testo tratto da greenreport.it del 28 settembre 2017
I Siti di interesse nazionale (Sin) sparsi lungo lo Stivale, che in molti casi attendono le auspicate bonifiche da decenni, sono 40. Come noto e confermato da ultimo dal Consiglio nazionale dei chimici, siamo ben lontani da poter dire di aver risolto il problema: perché? Oltre alla mancanza degli investimenti necessari alla bonifica, è l’enorme mole di burocrazia che gravita attorno a questi siti a frenarne il risanamento.
testo tratto da Il Sole 24 Ore del 27 settembre 2017
Roma.
Niente assimilazione, e quindi niente tariffa, per i rifiuti che si creano nelle aree di produzione e nei magazzini delle aziende, oppure nelle attività commerciali medio-grandi. Il confine, rigido, arriva dall’ultima versione del decreto con cui il ministero dell’Ambiente deve attuare le regole sulla Tari per gli operatori economici: testo a cui ora manca solo la firma del ministro.
testo tratto da greenreport.it del 26 settembre 2017
Tra i documenti allegati alla nota di aggiornamento del Def (Documento di economia e finanza) appena approvata dal Consiglio dei ministri è di particolare interesse andare a scartabellare le Relazioni sulle spese di investimento e relative leggi pluriennali: a dispetto della denominazione poco avvincente vi si possono trovare dati molto interessanti circa l’effettivo operato del governo, ovvero sul cosa accade una volta approvata una legge, magari ad anni di distanza. Non sempre – sorpresa! – ai buoni propositi si affiancano le risorse promesse, e in quei documenti dove i toni da propaganda sarebbero inutili i primi ad ammetterlo sono proprio i ministeri interessati.
testo tratto da La Nazione del 23 settembre 2017
LA BOLLETTA dei rifiuti, in Val di Cornia (e nel Comune di Castagneto), potrebbe aumentare di nuovo. Dopo gli incrementi già registrati nell’ultimo anno, dal 2018 potremmo trovarci di fronte ad una nuova stangata.