testo tratto da Il Tirreno del 31.08.2017
CAMPIGLIA «Una scelta miope che non dà futuro ai lavoratori, all’ambiente e al turismo». Così i consiglieri del M5s, Daniele Fioretti e Cristina Chesi, commentano il rinnovo della concessione delle cave a tempo indeterminato fino a esaurimento volumi. I due consiglieri fanno riferimento al consiglio comunale di ieri mattina: «Il tema principale è stato la delibera portata in approvazione dalla maggioranza, in cui si rinnova a tempo indeterminato la concessione di estrazione nella cava di Monte Calvi, in scadenza nel 2018, fino a esaurimento dei volumi previsti e l’aumento della superficie di attività estrattiva».
testo tratto da Il Sole 24 Ore del 28 agosto 2017
Mettiamo che siate il capo del governo di una grande nazione dell’Occidente, e che una delle regioni della vostra nazione sia, storicamente, terra di miniere di carbone, uno dei motori energetici dell’intero Paese, e dia lavoro a centinaia di migliaia di famiglie. Mettiamo però che l’estrazione del carbone cominci a costare troppo, perché ci sono altre forme d’energia più economiche; inoltre, il carbone inquina terribilmente, sia nel momento dell’estrazione (la regione in questione è una delle più brutte dell’intera nazione) sia nel momento in cui si trasforma in calore ed energia. Che fate?
testo tratto da Arpat del 28 agosto 2017
Nel 2015 sono stati prodotti nel nostro Paese circa 132,4 milioni di tonnellate di rifiuti speciali ISPRA: rapporto rifiuti speciali 2017
Il rapporto ISPRA sui rifiuti speciali mette in evidenza come tra il 2014 ed il 2015 la produzione totale di rifiuti speciali, sia non pericolosi che pericolosi, sia aumentata nel nostro Paese.
testo tratto da Arpat del 25 agosto 2017
Il 22 agosto è entrato in vigore il DPR 13 giugno 2017 n.120 che riordina la disciplina di gestione delle terre e rocce da scavo (TRS) qualificate come sottoprodotti. Tale norma abroga la normativa precedente (DM n. 161/2012, art. 184-bis, comma 2-bis, dlgs 152/2006, artt. 41, comma 2 e 41bis dl n. 69/2013, convertito, con modificazioni, dalla L. 98/2013).
testo tratto da Italia Oggi del 23 agosto 2017
Non farebbe conto di occuparsene, ma il lamento del ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, l’endocrinologo reggiano dedicatosi alla politica, rappresenta l’ennesima prova di una responsabilità politica affrontata senza la minima consapevolezza dell’importanza dei temi trattati né la minima capacità di autocritica.